Le rose in vigna: la tradizione si fa bella!
Ma, le rose nel vigneto sono soltanto ornamentali o hanno un significato?
Viaggiando in lungo e largo la penisola Italiana, ma non solo, avrete sicuramente notato che quasi tutte le vigne, siano esse di grandi o medio-piccole dimensioni, hanno delle rose ad inizio filare. Sapete il perchè?
Oggi vi sveliamo questa piccola curiosità!
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Nel passato si pensava che le rose, con la loro bellezza fossero anche estremamente delicate e potessero di conseguenza svolgere la funzione di “sentinella” per avvertire tempestivamente i vignaioli dell’arrivo di varie malattie o insetti che in un secondo momento avrebbero potuto attaccare la vite.
Ma è davvero così?
In realtà no! Con il tempo e approfondendo gli studi in ambito viticolo, ci siamo resi conto infatti che le rose non riescono a servire come “allarme” per indicare l’arrivo di malattie potenzialmente dannose anche per la vite , poichè le tempistiche di diffusione, ad esempio della peronospora, sono praticamente identiche o comunque la tipologia di malattia sviluppata potrebbe non essere la stessa che danneggia anche la vite.
Una storia francese parla anche dell’uso delle rose per aiutare i cavalli, durante il lavoro nei vigneti, a riconoscere il punto in cui dovevano girare.
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Diversi motivi quindi che seppur ad oggi non più validi da un punto di vista scientifico od utili operativamente, non fermano comunque i viticoltori della vecchia Europa a continuare a seguire questa bellissima tradizione. E’ infatti vero che la cura e la bellezza di un luogo non sono comunque elementi da sottovalutare e le rose questa funzione la svolgono ancora benissimo!
A Caiarossa ad esempio le vedrete ad inizio filare, tutte rosse, per creare ancora una volta quell’ armonia fra i colori a noi molto cara. Il rosso e il verde sono infatti colori complementari e messi vicini uno all’altro donano ad entrambi maggiore luminosità. Ma questa è un’altra storia che approfondiremo in un altro momento…